Sono Nancy, sono nata a Palermo dove ho vissuto parte della mia giovinezza. Negli anni degli studi ero molto inserita in diversi gruppi della diocesi. Studiavo, lavoravo e avevo tanti amici, con molti di loro si era istaurato una bella e sana amicizia. Le occasioni per conoscere il Signore non mancavano e dentro di me c’è stato sempre un grande desiderio di aiutare gli altri e di rendere conto agli altri della speranza che portavo dentro di me. Dopo il liceo ho fatto gli studi di scienze teologiche. Dentro di me cresceva una sana inquietitudine che mi diceva che il Signore mi stava accompagnando verso un percorso diverso, verso un cammino per una donazione totale a Lui.
Le esperienze ricche e belle di volontariato a servizio dei poveri, dei malati e dei bambini nei percorsi alla preparazione ai sacramenti esprimevano questo grande desiderio di donare agli altri il mio tempo. Ma tutto questo non mi bastava. Era da tempo che sentivo il desiderio di donare al Signore la mia vita: via via che approfondivo la mia relazione con Lui cresceva in me il desiderio di rispondere con tutta me stessa al suo amore. In questo cammino di discernimento ho sempre creduto nell’importanza di avere l’aiuto di un accompagnatore o di qualcuno che, ricco di un esperienza, potesse offrirmi uno spazio di ascolto e così essere aiutata a discernere ciò che si muoveva dentro di me. A questo riguardo con gratitudine posso riconoscere che il Signore mi ha sempre donato la persona giusta al momento giusto.
Il Cenacolo, che ho conosciuto diciamo per caso in Sicilia, mi attirava perché già dai primi incontri sentivo e respiravo un clima di accoglienza, preghiera. In particolare, avevo conosciuto alcune sorelle che accompagnavano altri a conoscere il Signore attraverso l’esperienza degli esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola e portavano nelle case la Buona notizia del Vangelo. Tutto questo mi sembrava che fosse la missione che in qualche modo mi abitava. Inoltre la presenza di Maria al Cenacolo in attesa dello Spirito corrispondeva al mio cammino di fede: lo Spirito era stato presente in modo costante nella mia vita.
Negli anni trascorsi al Cenacolo ho incontrato tante persone e ho avuto la grazia di accompagnare tante persone nei loro cammini di fede. Per diversi anni ho partecipato alla missione del Cenacolo accompagnado diverse giovani nella formazione verso i primi passi al Cenacolo nel postulato e nel noviziato, cioé nelle prime tappe che percorrono le donne che sono attratte dal nostro carisma e dalla nostra missione per fare chiarezza e discernimento nella loro scelta di vita.
Da più di dieci anni sono diventata non vedente. Questa esperienza é stata molto dura soprattutto nei primi anni. Pian piano, con l’aiuto delle sorelle della comunità e la grazia del Signore, ho sperimentato che anche se nel buio, dentro di me c’è una luce che mi è stata donata. Con stupore adesso posso dire che per il Signore le tenebre sono come luce e la notte è chiara come il giorno (cf. Salmo 139). Questo è quello che cerco di annunciare alle persone che mi viene donato di incontrare offrendo loro una presenza di ascolto nell’accompagnamento spirituale e nel cammino degli
Esercizi. Per tutto questo e per tanto altro sono grata al Signore perché continua a non stancarsi di me e a riversare nel mio quotidiano la sua misericordia senza limiti.