Quaresima 2021

Angolo di preghiera – Quaresima 2021

Lunedì santo, sr Maurizia della comunità di Roma ha partecipato all'angolo di preghiera organizzato dalla Parrocchia di San Pio decimo e ci propone un commento di 20 minuti al vangelo dell'unzione di Betania.

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 12, 1-11)

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

 

Questo vangelo è posto all’inizio della Settimana Santa come un faro che getta luce su tutto il seguito degli eventi. La scena descritta ci aiuta penetrare in profondità nel cuore di Gesù e nel mistero del dono totale di se stesso, che egli compirà nella sua passione, morte e resurrezione.

Nel gesto di Maria che versa in abbondanza il prezioso profumo di nardo sui piedi di Gesù, possiamo contemplare in filigrana i gesti della Pasqua e comprendere meglio con quale amore Lui ci ama: un amore smisurato, che si offre senza limiti, che niente può arrestare e che dona dignità.

A Betania anche l’atteggiamento di Gesù è significativo: non si schermisce, non prova a sottrarsi al dono che gli viene fatto. Accoglie invece il gesto di Maria, riceve il profumo, lasciandosene impregnare. Lui, l’onnipotente, si fa vulnerabile e si lascia amare!

In questi giorni santi in cui siamo chiamati a stare con Gesù, nella nostra debolezza e fragilità, chiediamo la grazia di lasciarci raggiungere dall’amore che Egli ci dimostra, offrendo la sua vita per noi. Accogliendo in profondità il suo sangue versato per noi potremo anche noi passare dalla morte alla vita ed essere profumo di Cristo per coloro che incontriamo (cfr 2 Cor 2,15).

Preghiera del momento