“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo”

Una giornata per conoscere il Cenacolo.

Chiara, amica e collaboratrice del Cenacolo di Roma ci racconta la giornata di PORTE APERTE organizzata a Roma.

Il giorno 10 settembre mattina dalle ore 10 alle ore 12 e pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19, ho avuto il privilegio di partecipare all’evento “Porte Aperte” organizzato dalle Suore di Nostra Signora del Cenacolo. Un’occasione per aprire le porte di casa, lasciarsi conoscere e andare incontro alla gente del quartiere e oltre. Una casa grande che, da chi abita il quartiere, appare semplicemente una grande costruzione nella quale non si sa bene cosa ci sia all’interno. All’interno un gruppo di suore, innamorate di Gesù, pronte a portare questo Amore al mondo secondo il soffio dello Spirito Santo, un “tesoro nascosto” nel mezzo del quartiere Monte Mario di Roma.

Chiara, amica e collaboratrice del Cenacolo di Roma ci racconta la giornata di PORTE APERTE organizzata a Roma.

Il giorno 10 settembre mattina dalle ore 10 alle ore 12 e pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19, ho avuto il privilegio di partecipare all’evento “Porte Aperte” organizzato dalle Suore di Nostra Signora del Cenacolo. Un’occasione per aprire le porte di casa, lasciarsi conoscere e andare incontro alla gente del quartiere e oltre. Una casa grande che, da chi abita il quartiere, appare semplicemente una grande costruzione nella quale non si sa bene cosa ci sia all’interno. All’interno un gruppo di suore, innamorate di Gesù, pronte a portare questo Amore al mondo secondo il soffio dello Spirito Santo, un “tesoro nascosto” nel mezzo del quartiere Monte Mario di Roma.

“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo”

E lo Spirito ha soffiato consigliando di organizzare per questo sabato diversi stand che raccontassero di loro: uno stand con la storia di come è nata la casa di Roma collocato nel portico del cortile adiacente al parcheggio sulla sinistra, accanto all’entrata della Chiesa; un altro stand in giardino posto accanto all’icona di S. Teresa Couderc, madre fondatrice dell’ordine, che raccontava la sua storia di fede che l’ha portata a servire il Signore realizzando assieme a Lui l’opera di cui ancora noi tutti oggi ne godiamo; il terzo stand, invece collocato tra il portico e il giardino, presentava le proposte dei percorsi spirituali che offrono le suore all’interno della casa in collaborazione con il CIS (Centro Ignaziano di Spiritualità); per ultimo, ma non ultimo di importanza, nell’atrio della struttura interna lo stand dove venivano presentate le testimonianze di coloro che hanno conosciuto le suore, partecipato alle loro iniziative, attraverso le quali, in un modo o nell’altro, la loro vita è cambiata.

E lo Spirito ha soffiato consigliando di organizzare per questo sabato diversi stand che raccontassero di loro: uno stand con la storia di come è nata la casa di Roma collocato nel portico del cortile adiacente al parcheggio sulla sinistra, accanto all’entrata della Chiesa; un altro stand in giardino posto accanto all’icona di S. Teresa Couderc, madre fondatrice dell’ordine, che raccontava la sua storia di fede che l’ha portata a servire il Signore realizzando assieme a Lui l’opera di cui ancora noi tutti oggi ne godiamo; il terzo stand, invece collocato tra il portico e il giardino, presentava le proposte dei percorsi spirituali che offrono le suore all’interno della casa in collaborazione con il CIS (Centro Ignaziano di Spiritualità); per ultimo, ma non ultimo di importanza, nell’atrio della struttura interna lo stand dove venivano presentate le testimonianze di coloro che hanno conosciuto le suore, partecipato alle loro iniziative, attraverso le quali, in un modo o nell’altro, la loro vita è cambiata.

“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo” 1

La giornata è stata aperta da un momento di preghiera insieme alle suore, agli amici che si sono messi a disposizione per la realizzazione dell’evento, e ai primi arrivati.

Il clima di accoglienza, cura, allegria, dinamicità ha caratterizzato la giornata e accompagnato ognuno di noi in questo viaggio.

Come si superava il cancello di ingresso, si poteva apprezzare la musica di sottofondo e, le volontarie che andavano incontro ai primi arrivati, facevano da punto di riferimento per chi entrando poteva sentirsi spaesato. Venivano così condotti al primo stand ed aveva inizio il tour..!

La giornata è stata aperta da un momento di preghiera insieme alle suore, agli amici che si sono messi a disposizione per la realizzazione dell’evento, e ai primi arrivati.

Il clima di accoglienza, cura, allegria, dinamicità ha caratterizzato la giornata e accompagnato ognuno di noi in questo viaggio.

Come si superava il cancello di ingresso, si poteva apprezzare la musica di sottofondo e, le volontarie che andavano incontro ai primi arrivati, facevano da punto di riferimento per chi entrando poteva sentirsi spaesato. Venivano così condotti al primo stand ed aveva inizio il tour..!

“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo” 2

 

Tante le persone che sono arrivate, tanti “vecchi amici”, tante famiglie giovani e famiglie più “adulte” che avevano in passato seguito dei percorsi per giovani coppie. Tante persone che, attraverso il passaparola, erano incuriosite di vedere con i loro occhi e conoscere dal vivo ciò che gli era stato detto, altri invece alla ricerca di un percorso che li accompagnasse alla scoperta di Gesù nella loro vita quotidiana. Ognuno con il proprio bagaglio fatto di fatiche, di timori, di dubbi e di speranze, soprattutto della speranza di essere al posto giusto!

 

Tante le persone che sono arrivate, tanti “vecchi amici”, tante famiglie giovani e famiglie più “adulte” che avevano in passato seguito dei percorsi per giovani coppie. Tante persone che, attraverso il passaparola, erano incuriosite di vedere con i loro occhi e conoscere dal vivo ciò che gli era stato detto, altri invece alla ricerca di un percorso che li accompagnasse alla scoperta di Gesù nella loro vita quotidiana. Ognuno con il proprio bagaglio fatto di fatiche, di timori, di dubbi e di speranze, soprattutto della speranza di essere al posto giusto!

“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo” 3

Non posso pensare diversamente: è il posto giusto! Lo è stato per me, lo sarà per ognuno che vorrà “aprire, anzi spalancare le porte a Cristo”(S. Giovanni Paolo II), e le Suore di Nostra Signora del Cenacolo sono lì davanti alla porta del cuore di ognuno di noi a servizio di Dio per tranquillizzare i nostri cuori inquieti e ricordarci che, se si apre il cuore a Cristo, non c’è nulla di cui temere…anzi c’è tanto Amore da vivere!

Sono grata a Dio di averle conosciute, di aver fatto esperienza della loro spiritualità e di poterle avere nella mia vita.

Venite e vedrete…! (Gv 1,39)

Non posso pensare diversamente: è il posto giusto! Lo è stato per me, lo sarà per ognuno che vorrà “aprire, anzi spalancare le porte a Cristo”(S. Giovanni Paolo II), e le Suore di Nostra Signora del Cenacolo sono lì davanti alla porta del cuore di ognuno di noi a servizio di Dio per tranquillizzare i nostri cuori inquieti e ricordarci che, se si apre il cuore a Cristo, non c’è nulla di cui temere…anzi c’è tanto Amore da vivere!

Sono grata a Dio di averle conosciute, di aver fatto esperienza della loro spiritualità e di poterle avere nella mia vita.

Venite e vedrete…! (Gv 1,39)

“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo” 4

 

 

 

Articolo scritto da Chiara Cipriani, amica e collaboratrice del Cenacolo di Roma.

 

 

 

Articolo scritto da Chiara Cipriani, amica e collaboratrice del Cenacolo di Roma.

“Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo” 5
Preghiera del momento