Celebrazione di Ringraziamento al Cenacolo di Torino il 13 settembre 2025
Un clima di festa e sincero affetto ha avvolto le Suore di Torino sabato 13 settembre. In questa occasione così speciale, hanno avuto l’immensa gioia di accogliere amici cari, familiari e consorelle provenienti da altri Paesi per una celebrazione di ringraziamento del Cenacolo di Torino. Questo incontro è stato un momento indimenticabile di comunione e unità.
Rivolgiamo un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno risposto all’invito e sono venuti a condividere questo momento intenso al fianco delle Suore di Torino. La loro presenza ha costituito la vera ricchezza di questa giornata.
La comunità delle Suore del Cenacolo continua la sua MISSIONE!
Ecco alcune testimonianze che illustrano la bellezza di questa condivisione:
Sabato 13 settembre, a Torino, abbiamo vissuto un momento di profonda gratitudine e comunione nella celebrazione di ringraziamento per il ministero delle Suore del Cenacolo nella nostra città. La partecipazione è stata calorosa e sentita: canti, volti, amicizie e storie si sono intrecciati in un clima di festa e spiritualità.
È stato un incontro ricco di emozione, che ha visto riunita la comunità del Cenacolo insieme a tante persone della Chiesa di Torino. In molti hanno condiviso il segno di un cammino incrociato con le Suore del Cenacolo, in un mosaico di vita spirituale che continua a generare frutti.
In tutto questo, si è resa viva e palpabile la presenza dello Spirito, che ci ha donato momenti di gioia autentica e profonda comunione.
Un grazie sincero a tutte e tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata.
Non c’è modo più grande di ringraziare il Signore che celebrare la liturgia eucaristica.
È quanto abbiamo fatto il 13 settembre per rendere grazie a Dio della missione delle suore del Cenacolo a Torino. Le sorelle di madre Teresa Couderc si curano della povertà spirituale, una missione impegnativa e urgente ancora oggi, che esige ascolto e accompagnamento. Io ne ho fruito. Guidata dalle sorelle, ho imparato l’arte del silenzio, la strada della preghiera, la fedeltà all’incontro quotidiano con il Signore.
Care sorelle del Cenacolo,
abbiamo partecipato alla celebrazione del 13 settembre per esprimervi la nostra più sincera gratitudine per la calorosa accoglienza e l’ospitalità incondizionata che ci avete riservato in questi anni per i nostri incontri di preghiera mensili. La vostra apertura e il vostro calore sono stati un dono prezioso per il nostro gruppo. La presenza costante di una vostra consorella ha reso i nostri momenti ancora più significativi, segno tangibile di comunione e grande incoraggiamento. Non dimenticheremo mai la generosità e lo spirito evangelico con cui ci avete sempre accolti, segno concreto dell’amore del Signore.
Grazie di tutto.
La messa di ringraziamento del 13 settembre è stata per me molto commovente. Mi ha toccato in modo particolare la partecipazione delle persone accorse numerose, che hanno contribuito anche all’animazione della liturgia ed espresso riconoscenza e vicinanza alle sorelle della comunità di Torino attraverso le loro parole, i gesti di affetto e il tempo trascorso dopo la celebrazione, attorno al buffet, in un clima semplice e conviviale.
“La lunga presenza nella nostra Diocesi delle “Suore del Cenacolo”, che data ben 144 anni, è una grazia grande. La storia di tante di voi si è inter-relazionata con quella di T0fino, incontrando volti, storie, situazioni e tante domande a cui, alla luce del vostro carisma, avete cercato di dare risposta. Pur chiudendo la storica presenza di Piazza Gozzano avete scelto di rimanere ln città per non tagliare definitivamente i legami con questo luogo e continuare, nelle modalità che il Signore vi farà scoprire, l’impegno di animazione spirituale che avete portato avanti per tutti questi anni. Di ciò sono contento e grato. […]
Fin dagli inizi del mio ministero come Vescovo delle diocesi di Torino e Susa ho ricordato tra i tre criteri fondamentali per essere Chiesa, l’importanza dell’ascolto vivo della Parola di Dio e della formazione. Al rafforzamento di questo criterio avete offerto negli anni competenza, spazi e tempo, sostenute dalla solida e sempre valida spiritualità di Ignazio di Loyola attraverso la quale molte persone sono entrate più profondamente ln contatto con la loro vita, creando sovente cammini nuovi. Sono lieto di sapere che è una fiammella che non si spegne, alla cui luce altre persone potranno continuare a rischiarare i loro cammini…”